Dall’esonero di Juric alla svolta in dirigenza: ‘sospensione’ e doppio via libera

I Friedkin ragionano sul possibile cambio in panchina: da non escludere una clamorosa scelta a sorpresa

Ci risiamo. Dopo l’ennesima sconfitta di una stagione tragicomica, la Roma è nuovamente sospesa nel limbo della scelta da fare per la panchina. Questa volta, però, tempistiche e modalità potrebbero cambiare, o forse no. Un dato di fatto sembra ormai acquisibile con assoluta certezza: Juric non è mai stato così a rischio e rispetto a una settimana fa, le chances che l’attuale allenatore giallorosso venga esonerato sono in drastica ascesa.

Roma, panchina bollente: ore di riflessione per i Friedkin
Dall’esonero di Juric alla svolta in dirigenza: ‘sospensione’ e doppio via libera (LaPresse) – AsRomalive.it

Le mosse dei Friedkin degli ultimi giorni ne sono una testimonianza più o meno tangibile. Così come il ventaglio di nomi per la panchina della Roma che sta diventando ogni giorno sempre più folto. Da Paulo Sousa a Lampard, passando per Terzic, Allegri, Ranieri e Mancini. La virata decisiva non è ancora arrivata, la corsa irresistibilmente aperta, ma la sensazione è che l’esperienza di Juric all’ombra del Colosseo sia ormai giunta ai titoli di coda. Sebbene i Friedkin abbiano spesso sorpreso tutti, qualche linea di tendenza dall’operato dirigenziale degli ultimi anni è possibile desumerlo.

Panchina Roma, nuovo allenatore con l’AD: ore di riflessione per i Friedkin

Secondo il ‘Corriere dello Sport’, non è escluso che Juric venga accompagnato all’uscita martedì, lo stesso giorno in cui sono stati esonerati Mourinho e De Rossi. Pur nelle ben ovvie differenze contestuali, dunque, la giornata di oggi non dovrebbe essere caratterizzata da scossoni di alcun tipo. Ma c’è di più’.

Juric sempre più lontano dalla Roma: la scelta dei Friedkin
Nuovo allenatore Roma: i dubbi dei Friedkin (LaPresse) – AsRomalive.it

In Europa da un paio di giorni, non è escluso che l’eventuale scelta del nuovo allenatore sia strettamente collegata all’insediamento del nuovo amministratore delegato. Ragionando nel medio-lungo periodo, infatti, la proprietà statunitense della Roma potrebbe decidere di ‘temporeggiare’, in attesa dell’ufficialità del nuovo AD assieme al quale progettare le prossime mosse, incluso il futuro della guida tecnica della Roma. Insomma, si prospettano ore importanti: nessuna soluzione al momento può essere esclusa.

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